mercoledì 28 dicembre 2016

Giappone 2016: un sogno divenuto realtà.

A novembre 2016 il ns. istruttore di Kyokushin, Juri Villani, ha combattuto in Giappone rappresentando la IBK e la nostra Shin Budo Italia in un torneo internazionale.
Per Juri Villani tutto questo è stato come il realizzarsi di un sogno. Ecco qualche parola in merito, in inglese per il sito della IBK e qui di seguito tradotta in italiano.
Buona lettura.




IBK Japan 2016, Senpai (cintura nera 2°grado) Juri Villani

On the 13 of November I fought in WKO Kyokushin tournament in Japan. I had the honor to represent for Italy, Sensei Stoppa school, and IBK organisation. To cover my shoulders I’ve had brother in arms Cem Senol, Kyokushin champion,  and Kancho Gordeau, a (bad) legend in martial arts and combat sport.
This for me was just a dream, and I still cannot believe. If I think at the fort time I put on a dogi, almost eleven years ago in an anonymous gym, I really believe that all the Japan stuff is only a dream.
I enjoy a lot every minute of training. Run early in the morning, training with my student, expecially Simone Truisi and Paolo Scalzo, training with Muay Thai  teacher (Leonardo Bini) and boxing teacher (Marco Gallo), going in our Italian main dojo to train under my Sensei’s guide Andrea Stoppa, and his students.
Also Senpai Cem Senol come to my gym for fight training, and this was a great experience. In the sparring session my friend and Muay Thai fighter (two time Italian amateur champ) Vladimir Kabetaj join us, giving his great experience and spirit.
During my fight in Japan I gave my best and lost by decision. Senpai Senol won two fight, second against a strong Japanese fighter that was knocked down by our “low kick”. In that moment I was really proud of our team.
So I wish to every young fighter to live their dreams as I did. He have great teachers, so a lot depend only on us. I wish you keep training hard, enjoy training, fighting, spend time with teachers. Kyokushin Karate it’s really great and we can make it greater.

Osu

Il 13 Novembre scorso ho combattuto nel torneo internazionale WKO In Giappone. Quaranta giapponesi scelti nei tornei nazionali, contro quaranta atleti dal resto del mondo scelti in base ai luogo curricula.
Così ho avuto l'onore di combattere per l'Italia e la scuola del maestro Stoppa, e per l'organizzazione internazionale IBK, del maestro Gordeau.
A coprirmi le spalle avevo il mio compagno d'armi Cem Senol, campione di Kyokushin, a Gerard Gordeau, una leggenda negli sport da combattimento dei "vecchi tempi", uno dei "cattivi".
Tutto questo per me è stato davvero il realizzarsi di un sogno, ancora non riesco a crederci. Se penso alla prima volta, circa umidicci anni fa, in cui mi misi un kimono in un'anonima palestra, credo davvero che tutta questa storia del Giappone sia una fantasia.
Ho davvero amato ogni minuto e ogni secondo di allenamento. Correre presto la mattina, le sessioni di allenamento un po' più pesanti, specialmente con i miei studenti Simone Truisi e Paolo Scalzo. Le sedute di sacco e pao col maestro Leonardo Bini (Muay Thai) e di pugilato col maestro Marco Gallo. Gli allenamenti nella sede centrale Shin Budo a Pordenone, col maestro Stoppa e i suoi allievi.
Il campione Cem Senol, istruttore del Dojo Osaka in Olanda, è venuto nella mia palestra di Montale ad allenarsi, ed è stata una grande esperienza. In una sessione di sparring si è unito a noi anche il mio amico e combattente di Muay Thai (due volte campione italiano amatori) Vladimir Kabetaj, istruttore del Kabe-Thai team di Prato, dando nei combattimenti tutta la sua esperienza e il suo spirito combattivo.
In Giappone ho combattuto dando il massimo e ho perso di misura ai punti. Cem Senol ha vinto due combattimenti per k.o., l'ultimo contro un forte giapponese messo giù dai nostri celebri low kick olandesi. In quel momento sono stato davvero felice e orgoglioso del nostro team.
Auguro a ogni giovane atleta di poter vivere il loro sogno com'è capitato a me. Abbiamo grandissimi insegnanti, quindi molto dipende da noi. Spero che continuiate ad allenarvi duramente, a godersi l'allenamento, i combattimenti, il tempo passato insieme ai coach e agli insegnanti. Il Karate Kyokushin è davvero un'esperienza bellissima e noi possiamo renderla ancora più bella.